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Il 25 e il 26 luglio si va in escursione in direzione Costa Sol Poente, alla Praia di Cumbuco. Qui si pranza con il tipico cibo nordestino e, oltre classica "vita da spiaggia" - bagni di sole, bagni di mare, nuotate - si fanno passeggiate a cavallo di asini e cavalli, "passeio de jangada" (caratteristica imbarcazione del Nordest brasiliano) e si scorazza a bordo di fiammanti Dune buggy tra le dune a ridosso della spiaggia. |
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Praia do CUMBUCO Cumbuco (Praia do Cumbuco) nel municipio di Caucaia, é un villaggio turistico sull'oceano atlantico nella "Costa Sol Poente" a 25 km da Fortaleza. All'interno ci sono le DUNE di sabbia che circondano la Lagoa di Parnamirim e che è possibile visitare a bordo di "Dune buggy" gialle. Prima della deriva dei continenti , l'area in cui sorge Fortaleza era contigua con l'attuale città di Lagos , in Nigeria, l'odierna linea costiera delle due città si è formata circa 150 milioni di anni fa, durante il Giurassico superiore e l'evoluzione geologica ha provocato l'emergere di grandi dune sulla costa brasiliana. La spiaggia di Cumbuco è famosa meta per lo sport del KITESURF (surf con aquilone), sede di competizioni a livello internazionale grazie ad uno dei litorali più lunghi e adatti al mondo per questo tipo di sport. Oltre a passeggiate cavalcando asinelli e cavalli, si può fare il "passeio de JANGADA". JANGADA La jangada è uno dei simboli del Brasile, una tradizionale barca o zattera a vela costruita con legni massicci e durissimi, con vela latina fissa, chiglia mobile e molto piatta per sovrastare le alte onde oceaniche. È tutt’ora la barca dei pescatori brasiliani usata in tutte le località balneari. La jangada tradizionale non ha elementi metallici, la sua struttura è completamente assemblata con giunti e ancoraggi mediante funi di fibre intrecciate a mano. La vela latina le permette di navigare controvento, sfruttando la differenza di pressione sull'aria che sale sulla sua faccia esterna (quella che diventa convessa per la pressione interna del vento) e sulla sua faccia interna (quella che diventa concava, la parte laterale dove sta il marinaio). Un viaggio di jangada durava da tre giorni a una settimana (a volte di più, secondo i vecchi pescatori) in alto mare, fino a 120 km dalla costa. Ora non più di tre giorni e al massimo a 50 km dalla costa. |
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Claudio Maccherani |
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