Manaus, 2 milioni di abitanti, è la capitale dello Stato
di Amazonas. Dal 2006 è gemellata con
PERUGIA.
Vi si trova l'area forestale dell'Instituto
Nazional de Pesquisa da Amazônia (INPA), un complesso
composto da giardini botanici, ricchi di specie vegetali, e i
giardini zoologici, che contengono alcuni animali che rischiano
l'estinzione.
La storia di Manaus ha le sue origini nel 1669, quando numerose
esplorazioni provenienti da paesi europei avevano cominciato la
corsa alla conquista di nuove terre. Nel 1540, Francisco de Orellana,
proveniente dal Perù, aveva esplorato quelle terre per conto del
Regno di Spagna, scoprendo un grande fiume durante il viaggio che
chiamò inizialmente Rio Orellana. Attaccato poi alla foce del fiume
Nhamundá da una tribù indigena di donne guerriere, cominciò a
chiamare quel grande fiume Rio delle Amazzoni, in riferimento
alle Amazzoni greche. Con la spedizione di Orellana si venne a
sapere della ricchezza di zone boschive e dell'abbondanza d'acqua di
quei territori, attirando l'interesse di portoghesi, spagnoli,
olandesi, inglesi e francesi. Entro il 1600 incominciarono quindi
gli investimenti europei nella regione.
Per difendere il predominio portoghese nella regione, nel 1669 venne
fondata Fort San José da Barra, che nel 1832 divenne Nossa
Senhora da Conceição da Barra do Rio Negro e nel 1856 ricevette
il nome Manaus, per celebrare la tribù Manáos (Madre
degli Dei), un popolo indigeno della regione che fu spazzato via
dalla dominazione portoghese.
Nel 1884 l'architetto italiano Celestial Sacardim iniziò la
costruzione del Teatro" Amazonas". Nel 1889 nella regione ebbe
inizio un intenso periodo denominato Febbre del caucciù: con la
scoperta del processo di vulcanizzazione della gomma da parte
dell'azienda americana Goodyear, infatti, la domanda mondiale del
prodotto registrò una crescita vertiginosa.
Decine di tribù furono
portate nell'area per raccogliere la gomma e in pochi decenni molte
furono completamente sterminate. Secondo uno storico rapporto
realizzato dal diplomatico irlandese Roger Casement, per soddisfare
le richieste crescenti da parte di Europa e Stati Uniti in soli 12
anni furono resi schiavi, torturati e uccisi più di 30.000 Indios.
Alcuni Indiani evitarono di essere ridotti in schiavitù rifugiandosi
nelle remote aree alle sorgenti dei fiumi tributari del Rio delle
Amazzoni e da allora evitano ogni contatto con l'esterno. Nel 1909
venne fondata la Universidade Livre de Manaus, la prima
università del Brasile. Il porto fluviale fluttuante
(galleggiante) venne totalmente importato dalla Gran Bretagna
assieme ad altri monumenti pubblici. Con la creazione della zona
libera nel 1967, Manaus diventò la principale città industriale e
commerciale presso l'Equatore. |