Titolo 00 (generale)

" Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani

Titolo 01 (particolare)

Titolo 02 (periodo)

Titolo 03 (partecipanti)

(by Claudio Maccherani)

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Il 29 luglio si prende l'aereo per Manaus. Si sorvola la costa del Nordest, si fa scalo a Belem per imbarcare altri passeggeri e infine si atterra a Manaus. Si alloggia, fino al 2 agosto, all'Hotel "Da Vinci". A Manaus si visita la città, il porto fluviale "fluttuante", il Mercato Municipale "Adolfo Lisboa", il Teatro "Amazonas", il Bosque da Ciência dell'INPA (Instituto Nacional de Pesquisas da Amazônia), il MCNA (Museu de Ciencias Naturais da  Amazônia). Da Manaus partiremo per le escursioni in battello (un tipico battello fluviale del Rio delle Amazzoni) sul Rio Negro, all'Encontro das aguas, alla Lagoa Januari, alla Comunidade do Tupé, alla spiaggia de Tupé, al Museu do Seringal Vila Paraiso.

MANAUS

Manaus, 2 milioni di abitanti, è la capitale dello Stato di Amazonas. Dal 2006 è gemellata con PERUGIA. Vi si trova l'area forestale dell'Instituto Nazional de Pesquisa da Amazônia (INPA), un complesso composto da giardini botanici, ricchi di specie vegetali, e i giardini zoologici, che contengono alcuni animali che rischiano l'estinzione.

La storia di Manaus ha le sue origini nel 1669, quando numerose esplorazioni provenienti da paesi europei avevano cominciato la corsa alla conquista di nuove terre. Nel 1540, Francisco de Orellana, proveniente dal Perù, aveva esplorato quelle terre per conto del Regno di Spagna, scoprendo un grande fiume durante il viaggio che chiamò inizialmente Rio Orellana. Attaccato poi alla foce del fiume Nhamundá da una tribù indigena di donne guerriere, cominciò a chiamare quel grande fiume Rio delle Amazzoni, in riferimento alle Amazzoni greche. Con la spedizione di Orellana si venne a sapere della ricchezza di zone boschive e dell'abbondanza d'acqua di quei territori, attirando l'interesse di portoghesi, spagnoli, olandesi, inglesi e francesi. Entro il 1600 incominciarono quindi gli investimenti europei nella regione.

Per difendere il predominio portoghese nella regione, nel 1669 venne fondata Fort San José da Barra, che nel 1832 divenne Nossa Senhora da Conceição da Barra do Rio Negro e nel 1856 ricevette il nome Manaus, per celebrare la tribù Manáos (Madre degli Dei), un popolo indigeno della regione che fu spazzato via dalla dominazione portoghese.

Nel 1884 l'architetto italiano Celestial Sacardim iniziò la costruzione del Teatro" Amazonas". Nel 1889 nella regione ebbe inizio un intenso periodo denominato Febbre del caucciù: con la scoperta del processo di vulcanizzazione della gomma da parte dell'azienda americana Goodyear, infatti, la domanda mondiale del prodotto registrò una crescita vertiginosa. Decine di tribù furono portate nell'area per raccogliere la gomma e in pochi decenni molte furono completamente sterminate. Secondo uno storico rapporto realizzato dal diplomatico irlandese Roger Casement, per soddisfare le richieste crescenti da parte di Europa e Stati Uniti in soli 12 anni furono resi schiavi, torturati e uccisi più di 30.000 Indios. Alcuni Indiani evitarono di essere ridotti in schiavitù rifugiandosi nelle remote aree alle sorgenti dei fiumi tributari del Rio delle Amazzoni e da allora evitano ogni contatto con l'esterno. Nel 1909 venne fondata la Universidade Livre de Manaus, la prima università del Brasile. Il porto fluviale fluttuante (galleggiante) venne totalmente importato dalla Gran Bretagna assieme ad altri monumenti pubblici. Con la creazione della zona libera nel 1967, Manaus diventò la principale città industriale e commerciale presso l'Equatore.

Teatro AMAZONAS

Nel 1884 l'architetto italiano Celestial Sacardim iniziò la costruzione del neorinascimentale Teatro" Amazonas". La decorazione interna fu affidata a Crispim do Amaral, a eccezione del Salone Nobile, l'area più lussuosa del complesso, che venne decorata dall'architetto italiano Domenico de Angelis. Molti materiali furono fatti arrivare dall'Europa: le tegole colorate dall'Alsazia; mobili e tessuti "Luigi XV" da Parigi; il marmo dello scalone, delle statue e delle colonne da Carrara; l'acciaio per i muri dall'Inghilterra; trentadue lampadari, fra cui quello enorme al centro della sala, furono appositamente fabbricati a Murano. Il teatro fu inaugurato il 31 dicembre 1896, ma la prima rappresentazione si tenne il 7 gennaio successivo con La Gioconda di Ponchielli. Il Teatro Amazonas è divenuto celebre per essere apparso nel film Fitzcarraldo di Werner Herzog del 1982. All'inizio del film il melomane Brian Sweeney Fitzgerald detto "Fitzcarraldo" cerca di entrare per sentire Ernani di Verdi, cantato da Enrico Caruso. Ma arriva che l'opera è già finita e si vede solo l'interno della sala. Se è verosimile che il teatro sia stato costruito con l'intento di attirare Caruso, non risulta tuttavia che il tenore italiano vi abbia mai cantato.

Facendo base a MANAUS si fanno, in battello (tipico battello fluviale del Rio delle Amazzoni),

le seguenti ESCURSIONI:

 

31/07 - RIO NEGRO, "ENCONTRO DAS AGUAS", Lagoa JANUARI;

 

01/08 - COMUNIDADE do TUPÉ, spiaggia de TUPÉ, Museu do Seringal Vila Paraiso.

 

 

 

 

 

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7 VIDEO

 
 Manaus, Brazil
(drone), 2022 [4'46]

 
 Manaus, la più grande
dell'Amazzonia, 2023 [3'46]

 
 Porto de Manaus
historia, 2022 [16'37]

 
 Teatro Amazonas
historia, 2021 [2'54]

 
 Teatro Amazonas
documentario, 2013 [31'30]

 
 Bosque da Ciência
INPA 1995, 2023 [10'42]

 
 Manatee Gentle Giants
Amazonas, 2023 [1'00]

Claudio Maccherani