Titolo 00 (generale)

" Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani

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Titolo 03 (partecipanti)

(by Claudio Maccherani)

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Io e vera abbiamo visitato - da fuori perché quando siamo arrivati era chiusa - l'Abbazia di Sant'Eutizio nel 1992 e poi ci siamo tornati nel 2006 con Antonella, Sandra e Francesco. Antichissima e suggestiva, immersa nel verde della Val Castoriana, è stata un'importantissima "scuola chirurgico" medievale.

Abbazia di SANT'EUTIZIO di Preci

L'abbazia di Sant'Eutizio è uno dei complessi monastici più antichi in Italia. Situato nella Valle Castoriana nei pressi di Piedivalle, nel comune di Preci, questo complesso è ritenuto uno dei luoghi più importanti per il monachesimo occidentale. Diverse personalità spirituali sono state legate a questo luogo, tra cui San Benedetto e San Francesco.

Agli inizi del V secolo nella Valcastoriana giunse un gruppo di monaci ed eremiti siriani che si stabilirono in grotte artificiali, scavate in uno sperone di pietra sponga. In ogni grotta vivevano due monaci: un anziano chiamato "abba" e un giovane che imparava "il mestiere" di eremita. Così questo insediamento monastico pre-benedettino, con l'appoggio della popolazione autoctona, diede vita ad una comunità improntata sulla regola monastica orientale. Lo stile di vita monastico suscitò ben presto ammirazione e interesse tra gli abitanti, i quali colsero l'umiltà e la spiritualità del loro modus vivendi. La devozione ai monaci fu tale al punto che molti abitanti si unirono alla loro comunità. La comunità abbaziale fu fondata da Spes, Eutizio e Fiorenzo.

Con le invasioni barbariche rasero al suolo i paesi rendendoli deserti, l'Abbazia, che ormai viveva sotto la Regola di San Benedetto e riceveva molte donazioni, rimase l'unico punto di riferimento per le popolazioni smarrite della zona. L'Abbazia fu dotata di una biblioteca e di uno scriptorium all'interno del quale furono redatti i celebri Codici Liturgici dell'Abbazia di Sant'Eutizio, codici che testimoniano la forte esperienza di vita e di fede vissuta dai monaci e nei quali viene celebrato lo spontaneo connubio tra il senso latino della pietas, il valore benedettino dell'ospitalità e dell'accoglienza, e quello evangelico della charitas a vantaggio dei sofferenti.

Tra le mura dell'Abbazia fu redatto uno dei più antichi e importanti documenti in volgare, la Confessio Eutiziana, realizzata nella prima metà dell'XI secolo. I monaci, mediante i loro studi, acquisirono non solo conoscenze teologiche e umanistiche, ma anche conoscenze mediche, arricchite da manuali di medicina grecoromana ma apprese soprattutto dalle esperienze di vita quotidiane. Oltre ai manuali di medicina, i monaci conservavano scrupolosamente anche le piante medicinali, in quanto la regola benedettina prevedeva che i monaci si dovessero prodigare nella cura degli infermi.

 

In questo momento di splendore nacque presso l'Abbazia la famosa Scuola Chirurgica Preciana che rese Preci famosa in tutta Europa con l'appellativo di "Pulchra Sabina Preces Prisca Chirurgis Patria". Prima dell'istituzione della scuola chirurgica, però, venne stipulata una legge che impediva agli ecclesiastici di esercitare la professione medica. Perciò i monaci, per evitare che la loro cultura col tempo si disperdesse, avevano trasmesso, già da tempo, agli abitanti della comunità abbaziale le loro conoscenze e abilità mediche, affinché si creasse un ambiente favorevole allo sviluppo dell'attività di chirurgia empirica della scuola.

San Benedetto da Norcia faceva visita abitualmente ai monaci dell'Abbazia, specialmente a Santo Spes, suo maestro e padre spirituale, e per questo l'Abbazia divenne uno dei luoghi benedettini più importanti. San Francesco d'Assisi, durante un viaggio verso Ascoli, si fermò nei pressi dell'Abbazia incuriosito dalla fama della scuola chirurgica e durante la sua permanenza ottenne dall'abate Reynaldus la Chiesa di San Cataldo al Valloncello e fu l'ispiratore della nascita del lebbrosario di San Lazzaro.

Nel XIII secolo vari comuni, Norcia in primo luogo, si impossessarono dei castelli costruiti sul territorio dell'Abbazia e ad essa soggetti. L'abbazia è stata danneggiata dal terremoto del 1997 e successivamente restaurata. Il complesso è stato gravemente lesionato dai terremoti del 26 e 30 ottobre 2016 che ne hanno causato la distruzione di notevoli parti.

[tratto da Wikipedia]

 

 

 

 

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3 VIDEO

 
 Festa di Sant'Eutizio
Preci, 2012 [12'00]

 
 Museo Abbazia Sant'Eutizio
Valcastoriana, 2014 [2'21]

 
 distruzione Abbazia Sant'Eutizio
terremoto, 9/12/2016 [2'00]

Claudio Maccherani