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Sono stato con Vera al Santuario di Macereto una prima volta nel 1995 e successivamente nel 1998. Il Santuario è molto bello, immerso nel silenzioso e solitario scenario dei Sibillini occidentali, circondato monti, boschi e prati. Un posto propizio al raccoglimento, indipendentemente dall'essere credenti. Altrettanto belle le strade per arrivarci, sia quella che collega Muccia a Visso che la deviazione da Appennino a Macereto. Santuario di Santa Maria di MACERETO (Visso) Il Santuario di Santa Maria di Macereto è un complesso religioso che sorge a 1000 mt s.l.m. sull'omonimo altopiano del versante occidentale dei Monti Sibillini, nel territorio comunale di Visso, nelle Marche. È una delle maggiori espressioni dell'architettura rinascimentale del '500 nelle Marche, dichiarato monumento nazionale nel 1902. Fu realizzato nel 1529, al posto della precedente chiesetta del 1359, da Giovan Battista da Lugano (probabilmente su progetto di Bramante) e terminato nel 1556 sotto la guida di Filippo Salvi da Bissone. All’interno si trova la primitiva cappella con la scritta in latino che ricorda la storia del miracolo di Macereto. Vuole la tradizione che il 12 agosto 1359, nel trasportare una statua lignea della Madonna con Bambino da Loreto al Regno di Napoli, i muli facenti parte della carovana si fermarono in ginocchio sul sito attualmente occupato dal santuario, e da lì non vollero più ripartire, nonostante i calci e le frustate. I popolani accorsi in aiuto videro nell'accaduto un segno divino, e pretesero che la statua rimanesse lì, così nel giro di pochi anni venne costruita sul luogo una primitiva chiesetta dedicata alla Madonna eretta sulle forme della Porziuncola di Assisi. Nel secondo '400 la statua originale venne sostituita da un'altra, attualmente conservata nel Museo pinacoteca di Visso. Nell’abside dell’altare si può ammirare la bellissima cappella dove si conservano alcune opere del pittore e scultore originario di Caldarola, Simone de Magistris, risalenti al 1580-1582 come il Natale di Gesù, l’Adorazione dei Magi, la Discesa dello Spirito Santo, la Circoncisione, la Natività della Madonna e la Fuga in Egitto.
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Claudio Maccherani |
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