Titolo 00 (generale) " Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani Titolo 01 (particolare) Titolo 02 (periodo) Titolo 03 (partecipanti) (by Claudio Maccherani) [CLICK per ingrandire le foto] dida A0 dida A1 dida A2 dida A3 dida A4

 

Sono stato a Tirana nel 1993, prima a giugno e poi a dicembre, per installare, presso il Ministero dell'Agricoltura albanese, due mie applicazioni realizzate per conto della Agrotec SPA di Roma nell'ambito del programma di collaborazione della Comunità Europea "CEE Phare Programme". La prima è la "Contabilità Agraria Analitica Multilingue" (in albanese, inglese e italiano), la seconda è la "Privatizzazione Aziende Agrarie".

Contabilità Agraria Analitica Multilingue		Privatizzazione Aziende Agrarie
TIRANA Tirana (Tiranë), localmente detta "Tirona", fiorì come città nel 1614, ma la regione che oggi corrisponde al suo territorio è stata abitata ininterrottamente dall'età del ferro. L'area era popolata dagli Illiri ed era molto probabilmente il nucleo del Regno illirico dei Taulanti, che era centrato nell'entroterra di Epidamno. In seguito alle guerre illiriche fu annessa a Roma e divenne parte integrante dell'Impero Romano. Nel V e VI secolo, intorno a questo sito fu costruita una basilica paleocristiana. Dopo la divisione dell'Impero Romano in Oriente e Occidente nel IV secolo, il successore Impero Bizantino prese il controllo della regione. Nel XV secolo fu occupata dall'Impero turco-ottomano, dalla cui dominazione si liberò nel 1912. La fondazione ufficiale della città è del 1614, quando vi si costruì una moschea e una trattoria ampliando il nucleo abitato. Luoghi di interesse sono la Fortezza di Giustiniano, la Torre dell'Orologio, la Piramide di Enver Hoxha, il Museo Storico Nazionale, le Moschee (Grande Moscea di Tirana, dei Conciatori, Ethem Bey, Bejtyl Evel) e le Chiese (Cattedrale San Paolo, Sacro Cuore di Gesù, Sant'Antonio, Cattedrale della Resurrezione, Antica Chiesa Ortodossa). Numerosi sono i BUNKER intorno alla città, parte dei 750.000 fatti costruire da Ever Hoxha dal 1944 al 1985 in tutto il paese per timore di una invasione da parte del blocco occidentale capitalista. Poco lontano dalla città c'è il "Grande Bunker anti-atomico di Ever Hoxha", un edificio sotterraneo costruito su cinque piani e dotato di 106 stanze, compresa una sala congressi con più di 200 posti.

dida B1	dida B2	dida B3	dida B4

dida C1	dida C2	dida C3	dida C4

dida D1	dida D2	dida D3	dida D4	dida D5

dida F1	dida F2	dida F3	dida F4