Titolo 00 (generale)

" Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani

Titolo 01 (particolare)

Titolo 02 (periodo)

Titolo 03 (partecipanti)

(by Claudio Maccherani)

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Il 26 luglio trasferimento a Corte attraverso la Corsica "selvaggia" immersi nella natura - Forêt d'Aitone, Forêt de Valdu Niellu, Valle del fiume Goro - e condividendo la strada con tanti animali  - buoi, vacche, cavalli, maiali - che tranquillamente pascolavano o riposavano ai suoi margini sotto l'ombra degli alti e folti alberi. Corte si riconosce da lontano grazie alla Cittadella arroccata a "nido d'aquila" che la sovrasta.


antica mappa
della Corsica

Forêt d'Aitone

Migliaia di rigogliosi larici, alcuni alti fino a 50 metri e alcuni vecchi di 500 anni, fanno della Forêt d'Aitone la più bella della Coersica. 10 km2 tra Evisa e il Colle di Verghio, con numerosi sentieri che attraversano una natura quasi incontaminata. Qui prosperano le VOLPI d'Aitone, i CINGHIALI, gli ERMELLINI, le AQUILE REALI, gli SPARVIERI, gli ASTORI e sono presenti anche i MUFLONI, il PICCHIO MURATORE - una specie originaria dell'isola - e GHJATTU VOLPE - un raro grande gatto selvatico anch'esso tipico dell'isola. I forti LARICI della foresta, resistenti agli agenti atmosferici, erano molto apprezzati dai genovesi che li utilizzavano per costruire le alberature delle navi. Nel corso del XIX secolo le foreste di tutta la Corsica vennero decimate perché gli splendidi esemplari di larici che le popolavano crescono solo a più di 1000 metri di altitudine, che è il caso di gran parte delle foreste corse..


Parco Naturale
della  Corsica

Col de Verghio

Il Col de Verghiu, 1477 metri di altitudine al confine nord occidentale della foresta d'Aitone con la remota Valle del Niolo, perennemente spazzato dai venti, purtroppo presenta uno spettacolo sconfortante con i suoi fianchi spogli devastati da secoli di deforestazione e sfruttamento dei pascoli.

Valle del fiume Golo

Il fiume Golo (Golu), con i suoi 90 km di percorso dal monte Paglia Orba al mar Tirreno, è il fiume più lungo della Corsica e trasporta un’enorme quantità di detriti che hanno contribuito alla formazione della pianura costiera dell’Étang de Biguglia. Molti trovano estremamente piacevole bagnarsi nelle sue limpide acque.

CORTE

Abbarbicata al fianco di un dirupo cuneiforme, sullo sfondo spettacolare di montagne di granito, Corte (Cortu) esprime l'essenza dell'anima corsa. È stata la patria del nazionalismo corso fin da quando vi fu redatta la prima Costituzione nazionale nel 1731 ed è anche il luogo dove Pascal Paoli nella seconda m,età del  XVIII secolo ha formato il primo governo democratico dell'isola. Conscia e orgogliosa della sua posizione insulare, la città ospita l'unica università dell'isola, l'Università di Corsica, fondata nel 1765.

La città bassa si sviluppa intorno a Cours Paoli e Place Paoli, la città alta intorno a Place Gaffory con al centro la statua del generale Gian Pietru Gafforj che indica energicamente verso la Chiesa dell'Annunciazione (1450) e ha alle spalle il Palazzo Gaffory, la casa del generale, sul cui intonaco sono evidenti i fori di proiettile lasciati dall'assedio dei genovesi del  1750.


antica mappa di Corte

I genovesi attaccarono quando il generale era fuori città e fu sua moglie Faustina ad assumere il comando dei soldati, resistendo fino all'arrivo del marito con i rinforzi. Dal Belvedere si ammira dal basso l'impressionante Cittadella. Il Museu di a Corsica, inaugurato nel 1997, è il più grande museo della Corsica. L'edificio che lo ospita è stato progettato dall'ingegnere torinese Andrea Bruno per ospitare la collezione dell'etnologo reverendo padre Louis Doazan, sacerdote cattolico che ha trascorso 27 anni raccogliendo numerosi oggetti relativi alla tradizione della transumanza e al passato contadino dell'isola.

La Cittadelle

Unica fortezza di questo tipo dell'isola, fondata nel XV secolo, è stata la base della Legione Straniera dal 1962 al 1984. Raggiungibile attraverso un'imponente scalinata costruita col marmo della Vallée de la Restonica, la torre medievale conosciuta come Nid d'Aigle (Nido d'Aquila) costituisce ilpunto più alto della Cittadella. La torre è l'unica parte originale di un complesso fatto costruire da Vincentello d'Istria nel 1420, mentre la caserma fu aggiunta sotto il regno di Luigi Filippo per essere dopo trasformata in una prigioneusata fino alla seconda guerra mondiale.

 

[tratto da "Corsica", David Abram, Bell'Europa, The Rough Guide, 2009]

 

 

 

 

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5 VIDEO

 
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 Corte, Musée de la Corse 2
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Claudio Maccherani