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BASTIA Nel XII secolo, sotto il dominio pisano, il vino veniva esportato in Italia da Porto Cardo / Vieux Port di Bastia, ma le incursioni dei mori rendevano l'area insicura e il porto ha iniziato a prosperare solo sotto il dominio genovese, quando nel 1372 il governatore si trasferì dall'antica base di Brigaglia a sud a Porto Cardo, facendovi costruire la bastiglia (castello fortificato da cui il nome Bastia). In città da vedere Place Saint Nicolas, Terra Vecchia, Terra Nova , la Cittadella, il Viex Port. A 2 km dal centro l'Oratoire de Monserato. CAP CORSE (orientale) Finché Napoleone III non fece costruire una strada carrozzabile intorno a Cap Corse nel XIX secolo, il promontorio era tagliato fuori dal resto dell'isola e dipendeva economicamente dal traffico marittimo italiano e da ciò deriva il caratteristico dialetto toscano dei suoi abitanti. Dominato da signori feudali che godevano di indipendenza dai governatori dell'isola, il promontorio ha avuto un'esistenza pacifica che ha enormemente influenzato il carattere dei cap corsins. Lungo 40 km e largo 15, il capo è diviso dalla dorsale montuosa La Serra che raggiunge i 1307 metri con il Monte Stello. La parte orientale è caratterizzata da porticcioli in mezzo alla foce di fiumi che digradano dolcemente verso il mare e baie sempre più sabbiose procedendo verso nord, la parte occidentale è caratterizzata da paesi sopra aspre scogliere e minuscole insenature rocciose. Cap Corse è ancora - 2009 - praticamente incontaminato dal turismo. Il numero di cappelle romaniche che punteggiano il litorale è superiore a quello delle torri di guardia, grazie al fatto che Cap Corse ha ospitato alcuni dei primi centri cristiani della Corsica - conosciuta ai tempi dei romani come "il promontorio sacro" per i suoi insediamenti cristiani - ed è stata l'unica regione dell'isola dove il movimento Francescano ha potuto esercitare un'influenza duratura. Erbalunga - porto fin dal tempo dei Fenici, Erbalunga era un tempo un centro commerciale più importante di Bastia e di Ajaccio. Grazie all'esportazione di olio e vino, nel l'XI secolo divenne la capitale di un paese indipendente, che durò fino al XVI secolo, governato dalla famiglia Da Gentile. Erbalunga è famosa per la sua processione del Venerdì Santo detta Cerca (Ricerca) sviluppatasi da un antico rito per la fertilità, processione di 14 km con penitenti incappucciati e candele. Porticciolo - superata la Torre de l’Osse che sovrasta una baia dal mare cristallino, si trova Porticciolo, che è stato sede di un importante cantiere navale fino a tutto il 1800. Il piccolo borgo, bagnato da un mare dai fondali trasparenti, è un'oasi di tranquillità, semplicità e armonia, con le case che hanno tetti in ardesia e arbusti fioriti vicino alle porte. Macinaggio - porto ben riparato fin dall'epoca dei Romani, fu ampliato nel 1620 dai pisani per l'esportazione di olio e vino nella penisola italiana. Qui nel 1790 sbarcò Pascal Paoli dopo l'esilio in Inghilterra. Anche Napoleone si fermò qui lungo la via per Bastia mentre, nel 1793, fuggiva dai seguaci di Paoli. Baia di Tamarone - la spiaggia di Tamarone è in una baia di sabbia finissima e acque limpide, una delle più belle spiagge di Cap Corse. Il suo dolce pendio per accedere all'acqua rende facile l'accesso. È Raggiungibile in auto dalla Macinaggio seguendo la D80 poi da una strada sterrata leggermente irregolare. [tratto da "Corsica", David Abram, Bell'Europa, The Rough Guide, 2009] |
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Claudio Maccherani |