Titolo 00 (generale)

" Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani

Titolo 01 (particolare)

Titolo 02 (periodo)

Titolo 03 (partecipanti)

(by Claudio Maccherani)

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io e Vera Siamo stati a Monte Santa Maria Tiberina nel 1994 e nel 2012, in occasione della mostra "I bari a confronto - Il giovane Caravaggio nella casa del cardinale Francesco Maria Bourbon del Monte". Io c'ero già stato da piccolo (1965?), ospite nella casa della futura suocera di mio zio Vannuccio che all'epoca era direttore dell'Ufficio Postale di Monte Santa Maria Tiberina. E ricordo le mie solitarie passeggiate all'interno di un deserto e abbandonato Palazzo Bourbon dal Monte, tra armature e stendardi impolverati. Una vera manna per l'immaginazione inquieta di un bambino sognatore. Monte Santa Maria Tiberina, il nome grande di un piccolo paese di 1100 abitanti situato in cima a un monte di 688 metri da cui si gode di un superbo panorama a 360 gradi che si perde in lontananza e che ci "illumina d'immenso" [vedi "Mattinata", Giuseppe Ungaretti, 1917].

MONTE SANTA MARIA TIBERINA

 

Cenni storici. Monte Santa Maria Tiberina ha origine antichissime e, come dimostrato dai vicini depositi di bronzi di Trestina e di Fabbrecce trovati nel secolo passato, fu certamente un villaggio ETRUSCO situato alla destra del Tevere in posizione avanzata per scambi commerciali con i vicini Umbri. Il paese che mantiene intatto il suo tessuto urbanistico medievale si trova in ridente posizione panoramica da dove si gode una vista indimenticabile su tutta la Valle. A partire dal secolo XI fu feudo dei Marchesi Bourbon del Monte discendenti di quei Marchesi del Colle che venuti in Italia al seguito dei Franchi conquistarono gran parte dell'Alta Valle del Tevere costruendo rocche e castelli in diversi punti strategici. Dopo la distruzione del Castello avvenuta nel 1198 per dissidi con Innocenzo III i Marchesi lo ricostruirono subito dopo legando strettamente la loro storia a quella del Monte S. Maria Tiberina. Essi infatti con abile politica ottennero da papi ed imperatori concessioni e privilegi riuscendo a mantenersi indipendenti e ben saldi al potere ricoprendo spesso importanti cariche pubbliche nelle città vicine. In questo periodo il feudo di Monte Santa Maria Tiberina, in base a tali permessi, era  un piccolo stato completamente indipendente, libero di amministrare la giustizia, dichiarare guerra e di battere moneta che ospitava uno dei tre campi franchi esistenti in Europa dove si potevano svolgere liberamente duelli all'ultimo sangue. Il marchesato fu retto dai discendenti dei diversi rami della Famiglia fino al 1815 allorquando il Duca Ferdinando di Toscana se ne impossessò interrompendo il millenario dominio dei Bourbon del Monte. Nel 1859 entrò a far parte del Regno d'Italia.

Cenni Geografici. Dall'Alta Valle del Tevere alla Valdichiana sulle antiche strade degli Etruschi, in zone incredibilmente intatte e coperte in gran parte da boschi di castagni secolari, si dominano le valli umbre e toscane, potendo spaziare con lo sguardo sino alle Alpi Apuane e, se la giornata è limpida, al Gran Sasso d'Abruzzo. Il clima mite conferisce a questo angolo di Umbria, immersa nel verde, un aspetto floristico e faunistico lussureggiante e riccamente assortito. Il territorio comunale, data la posizione collinare, è per lo più ricoperto da splendidi boschi , pinete e ampi pascoli tracciati da numerosi sentieri segnalati che si prestano a piacevoli escursioni a piedi, a cavallo e in mountain bike in ogni stagione dell'anno. Passeggiando, si possono incontrare di frequente daini, caprioli, scoiattoli ed ammirare l'imponente volo di gheppi e poiane. Ricchissimo di specie erbacee e arbusti è anche il sottobosco, dove si possono trovare numerose specie di funghi, in particolare il Porcino, e il famoso Tartufo Nero di Monte Santa Maria Tiberina. L'economia del paese si basa prevalentemente sullo sfruttamento dei prodotti del bosco e su una agricoltura "povera" come la coltivazione dell'ulivo e della vite e sull'allevamento bovino, ovino, caprino e ultimamente , grazie alla nascita di numerosi agriturismi, su quello equino. [sito Comune Monte .Maria Tiberina]


cartolina (segugivagabondi.it) CLICK


Monte Santa Maria Tiberina  [CLICK]

Marchesato Monte S.Maria Tiberina [CLICK]

Monte S.M.Tiberina, Google Earth  [CLICK]

CARAVAGGIO e il cardinale Francesco Maria Bourbon dal Monte Santa Maria


Caravaggio, autoritratto

Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria (1549-1626) fu un vescovo, cardinale e diplomatico italiano presso la Santa Sede, collezionista d'arte e uno dei più importanti committenti di Caravaggio, nonché protettore di Galileo Galilei. Ricoprì la carica di marchese del Monte Santa Maria (1615-1626). Possessore di una grande collezione di opere antiche, la sua collezione contava più di 600 dipinti, tra cui diversi di Michelangelo Merisi (1571-1610), il "CARAVAGGIO". L'appoggio del cardinale al giovane artista lombardo fu fondamentale nei primi anni della sua carriera romana. Egli ospitò il Caravaggio a palazzo Madama fino al 1601, nonché nel palazzo marchionale di Monte Santa Maria Tiberina, capoluogo del feudo imperiale di cui era reggente, commissionandogli diverse opere, tra le quali:  "I bari", "Bacco che porge una coppa di vino", "La buona ventura", "San Francesco in estasi", "Giovanni Battista", "Santa Caterina", "Il suonatore di liuto", "La musica dei ragazzi", …, e l'affresco "Giove, Nettuno e Plutone" al Casino Ludovisi di Roma (che è l'unico affresco fatto dal Caravaggio).


cardinale Bourbon del Monte

Suggestioni TEMPLARI

  
Croce Templare Fichée


TEMPLARI

Monte S.Maria Tiberina è stato un affascinante borgo fortificato, dall'aspetto rapace, che fu uno stato indipendente e fiero, con Santa Maria come capitale. Sorprende che i signori potenti e prepotenti del "Monte" potessero ospitare i Templari, che in quanto a orgoglio non la cedevano a nessuno. Ed invece è così, numerose sono le testimonianze: una Croce a Losanghe Fiorata come chiave di volta di una finestra (vedi sotto), due Croci Templari Finchée nell'androne del palazzetto (foto a sinistra), una Formella con una Croce Patente sulla facciata della Chiesa di Santa Croce (foto a destra). E la titolazione della stessa chiesa parrocchiale: "Santa Croce".

[da "L'Ordine del Tempio e San Bevignate", P.Diletti e N.Sardegna, Guerra Edizioni, Perugia, 2012]


Formella con Croce Patente

 

 

 

 

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6 VIDEO

 
 Caravaggio, Bari a confronto
M.S.M.Tiberina, 2012 [2'43]

 
 Caravaggio Palazzo Bourbon
M.S.M.Tiberina, 2012 [3'11]

 
 Monte Santa Maria Tiberina
Castelli & Borghi, 2022 [5'04]

 
 L'Ascensione a Monte Santa
Maria Tiberina, 2021 [26'25]

 
 Castello Bourbon del Monte
M.S.M.Tiberina, 2021 [1'08]

 
 Monte Santa Maria Tiberina
C.S.Garcia, 2022 [4'39]

Claudio Maccherani