Titolo 00 (generale)

" Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani

Titolo 01 (particolare)

Titolo 02 (periodo)

Titolo 03 (partecipanti)

(by Claudio Maccherani)

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Durante la vacanza alle Dolomiti, dal 24 luglio al 7 agosto 1989, io e Vera abbiamo visitato - o anche solo visto dall'esterno - diversi CASTELLI dell'Alto Adige che qui sono elencati e riassunti.

Castello di ANDRAZ

Il Castello medievale di Andraz, frazione Castello di Livinallongo del Col di Lana (BL), situato a più di 1700 mt s.l.m., è il castello più alto d'italia. Arroccato su uno sperone roccioso al confine tra Patriarcato di Aquileia e Diocesi di Bressanone, dominava le vie di comunicazione che passavano per il Falzarego e faceva parte di un sistema che garantiva il totale controllo sui traffici tra Agordino e Val Pusteria. I primi riferimenti storici sono successivi all'anno 1000, ma certamente 1221 il vescovo di Bressanone lo diede alla famiglia feudataria Schöneck (italianizzata in Colbello). Passò poi ad altre casate e dal 1416 fu utilizzato come piccolo presidio militare sotto il comando di un capitano. Di questo periodo, da ricordare il vescovo-filosofo Nicola Cusano che scelse il sicuro castello per passare lunghi soggiorni. Nel XVI secolo l'importanza della fortezza crebbe ulteriormente, vista l'apprensione dei vescovi nei confronti della politica espansionistica della Serenissima, che volgeva ora gli interessi verso l'entroterra. La zona dolomitica era infatti particolarmente ricca di risorse naturali, specialmente di legname e minerali, in parte estratti proprio a pochissima distanza dal castello. Le mutate condizioni politiche seguite alle guerre napoleoniche, ma anche l'esaurimento delle risorse minerarie, fecero decadere il castello che, abbandonato, fu gravemente danneggiato durante la prima guerra mondiale. Il castello, essendo posizionato sopra uno sperone roccioso, possiede una caratteristica architettonica unica: alla rocca si accede solo da una rampa di pietra che mette in comunicazione i vari piani sovrapposti e, quindi, per i rifornimenti, si doveva ricorrere all'uso di un argano. [da Wikipedia]

Castel TIROLO

Castel Tirolo, situato presso Tirolo, è il maniero da cui ebbero origine i conti del Tirolo e la culla del territorio che da loro prese il nome. La balza su cui sorge è stata abitata fin dalla preistoria. Nel 1993 è stata una chiesa paleocristiana (si trattava - si scoprì poi - di tre chiese, costruite l'una sui resti dell'altra, la più antica delle quali, con le fondazioni in muratura e la struttura in legno, risale alla tarda epoca romana, la seconda è del VI secolo e la costruzione più recente, a tre absidi, risale all'VIII-XI secolo). Il primo insediamento fortificato risale all'XI secolo. La seconda fase di costruzione è datata 1139-1140, epoca alla quale risale il mastio. La terza grande fase di costruzione avviene sotto il conte Mainardo II, attorno alla metà del XIII secolo. Molto importanti sono i portali romanici del palazzo e della cappella, ricchi di bassorilievi, che secondo alcuni storici sarebbero da far risalire alla chiesa a tre absidi i cui resti sono stati trovati poco distante.  [da Wikipedia]

Castel MARECCIO (Bolzano)

Castel Mareccio è un castello situato nel centro storico di Bolzano, in una posizione che ne fa una residenza, piuttosto che una costruzione di difesa. La prima menzione del castello risale agli anni 1180/90. l ramo bolzanino dei Mareccio si estinse nel 1835 e il castello passò al ramo di Naturno e di qui, per matrimonio, alla famiglia Reifer e infine ai Römer. L'ampliamento più sostanziale fu fatto proprio dai Römer verso la metà del XVI secolo (le altre quattro torri, gli affreschi, il fossato di cinta col ponte). Passato per matrimonio agli Hendl, il castello nel XVII secolo passò prima al convento di Stams, poi a Guidobaldo di Thun, arcivescovo di Salisburgo. I Thun lo possedettero fino al 1851, acquistato da Anna von Sarnthein. Questa lo affittò all'erario austriaco e Castel Mareccio divenne per oltre mezzo secolo deposito d'armi. Dopo l'annessione all'Italia divenne sede del nuovo Archivio di Stato di Bolzano, ma lo stato della costruzione era tale che si rese necessaria una profonda ristrutturazione (1930/31). Su una parete della torre è presente il Sator, la parola palindroma che contiene il Padre Nostro e l'alfa e l'omega.  [da Wikipedia]

Castello del BUONCONSIGLIO (Trento)

Il Castello del Buonconsiglio, eretto nel Duecento sopra un rilievo roccioso originariamente sede di un castrum romano, ha ospitato per cinque secoli i principi vescovi della città. La struttura più antica è rappresentata dal Castelvecchio (XIII secolo), poi riedificato. Accanto venne costruito per volontà di Bernardo Clesio il Magno Palazzo, decorato dal Romanino e da Dosso Dossi, poi messo in comunicazione diretta con l'edificio antico tramite la Giunta Albertiana. Torre Aquila, orientata verso Aquileia, conserva un importante affresco del Gotico Internazionale, il Ciclo dei Mesi, forse attribuibili al maestro Venceslao di Boemia. Altre torri del castello sono Torre d'Augusto (il torrione principale, quello circolare) e torre del Falco. Secondo la leggenda, il Castello del Buonconsiglio prima si chiamava Malconsiglio a causa delle streghe che infestavano la Torre d'Augusto e che furono cacciate dopo il Concilio di Trento del 1545 e che si sarebbero poi rifugiate in val di Sole presso San Bernardo di Rabbi dove vivrebbero tuttora. Tra gli affreschi barocchi e gotici il Ciclo dei Mesi, considerato come uno degli esempi più importanti del gotico internazionale. [da Wikipedia]

 

 

 

 

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5 VIDEO

 
 Castello di Andraz
Castello di Andraz, 2023 [1'02]

 
 Castel Tirolo (1)
Travel and Discover, 2016 [3'30]

 
 Castel Tirolo (2)
rsalati, 2020 [9'14]

 
 Castel Mareccio
Bolzano, 2022 [3'28]

 
 Castello del Buon Consiglio
Trento, 2019 [4'34]

Claudio Maccherani