Titolo 00 (generale) " Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani Titolo 01 (particolare) Titolo 02 (periodo) Titolo 03 (partecipanti) (by Claudio Maccherani) [CLICK per ingrandire le foto] dida A0 dida A1 dida A2 dida A3 dida A4

 

Sono stato, con Vera, alla magnifica Abbazia di Senanque il 7 agosto 1993. Non è stato possibile visitarla all'interno, ma l'abbiamo potuta ammirare solo da fuori, circondata dalla lavanda di un colore un po' scuro, data la stagione. Ci siamo tornati l'8 luglio 2015 con gli amici Alfio ed Eliane e, ancora una volta, non abbiamo potuto visitarla all'interno, ma solo dall'esterno. Questa volta, però, il colore della lavanda era di un brillante e splendente viola. Un incanto.

Abbazia di SENANQUE
L'Abbazia di Nostra Signora di Sénanque (Abbaye Notre-Dame de Sénanque) in Vaucluse, a pochi km da Gordes, è un'abbazia cistercense. Con le altre due Abbazie in Provenza, Silvacane e Le Thoronet, è considerata una delle "Tre Sorelle Provenzali" che costituiscono l'unico esempio di architettura cistercense in Provenza. Sénanque deriva dal termine celtico Sagn-anc (gola paludosa). Fondata nel 1148 da monaci provenienti dall'Abbazia di Mazzan nell'osservanza dei dettami dalla Casa Madre cistercense Cîteaux, è uno splendido esempio di architettura romanica costituito da chiesa abbaziale a croce latina, chiostro, dormitorio, sala capitolare, camini e refettorio. Particolare è l'ingresso, posto sul lato sud, che presenta solo due porte laterali, vestigia dell'ingresso separato per conversi e laici mentre è assente una grande porta che introduca alla navata centrale. L'Abbazia raggiunse il suo apogeo fra il XIII e il XIV secolo Sénanque raggiunse il suo apogeo. Durante le guerre di religione l'edificio ospitante i Fratelli Conversi venne distrutto (1544) e l'Abbazia fu saccheggiata da bande ugonotte. Durante la rivoluzione francese i terreni di proprietà abbaziale furono nazionalizzati e lottizzati, i monaci vennero allontanati e Sénanque fu venduta (1791). Nel 1854 venne comprata dalla "Confraternita dell'Immacolata Concezione" che provvide al suo restauro. Dal 1872 la confraternita trasferì a Lerino la sua sede abbaziale e nel 1881 un decreto di espulsione colpì la comunità di Sénanque per cui i monaci si trasferirono, dividendosi fra Fontfroide e Lerino. Nel 1904 il divieto di occupare Sénanque divenne definitivo. Seguì una serie di ritorni e partenze sino al 1988, anno in cui dalla comunità di Lerino giunse un gruppo di sei monaci a rioccupare Sénanque. [da Wikipedia]
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