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Siamo partiti mercoledì 14 agosto e - passando per Arona, Lago maggiore e Passo del Sempione - siamo arrivati a Riederalp, nel Canton Vallese. Dalla Valle del Rodano ci si arriva solo con la funicolare e, una volta arrivati, ci si trova in cima a una meraviglia, circondati dalle Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch, nessuna automobile, solo il silenzio e tanta bellezza. Vera ha posato la sua borsa per terra ed è rimasta a bocca aperta in ammirazione per qualche minuto. Qui siamo stati ospitati due notti dai genitori di Eliane, insieme ad Alfio, Valentina e Lorenzo. Il giorno seguente siamo saliti a piedi ancora un po' e ci siamo affacciati sul Ghiacciaio ALETSCH, il più grande delle Alpi, Patrimonio UNESCO dell'Umanità. Che dire, bisogna esserci per comprendere la grande emozione che si prova davanti a questa spettacolare e immensa lingua di ghiaccio di 22 km circondata dalle Alpi. Il 16 mattina siamo ripartiti alla volta di Lucerna, passando per Briga, Goms, Passo di Grimsel e Lago di Lungern. |
Giacciaio ALETSCH |
Il ghiacciaio dell'Aletsch è il più esteso delle Alpi con oltre 120 km2 di superficie. Di tipo "vallivo", deriva il nome da una delle più elevate vette che dominano la zona, l'Aletschhorn. Ha origine dal bacino glaciale alla base delle maggiori cime dell'Oberland bernese (a meridione del trio Jungfrau, Mönch, Eiger) ricevendone le ampie colate che confluiscono nel Konkordiaplatz, un vasto altopiano glaciale pressoché pianeggiante largo oltre 5 km, e con uno spessore di ghiaccio stimato in circa 1500 mt. Sul suo lato orientale si trova un lago glaciale, lago Märjelen (Gr. Märjelensee) (2350 m s.l.m.). Ad ovest si trova l'Aletschhorn (4195 mt). Il fiume Rodano scorre lungo il fianco meridionale delle montagne. Dal versante occidentale scorre il Grande Aletschfirn che nasce a quota 3173 mt e viene rifornito a nord da tre lingue che nascono ad un'altezza di circa 3800 mt. Da Ebnefluhfirns alla Konkordiaplatz, l'Aletschfirn è lungo circa 9 km. Da ovest, l'Aletschfirn nasce dai 3173 mt d'altezza del Gletscherpass, il Lötschenlücke, che lo porta nel Langgletscher, e quindi alla valle del Lötschental. Dal versante nordoccidentale nasce il Jungfraufirn, la lingua che rappresenta il prolungamento del ghiacciaio dell'Aletsch e che è il più corto dei tre ghiacciai, lungo circa 7 km, largo da 1 a 2 km. Da lato nord nasce il Ewigschneefeld (campo eterno innevato). In un'ansa costeggia il Trugberg ad ovest ed il Gross Fiescherhorn ed il Grünhorn ad est, raggiungendo Konkordiaplatz. In questo punto è lungo circa 8 km e largo 1,2 km. Un altro affluente del Konkordiaplatz, da est, è il piccolo ma importante Grüneggfirn (3 km di lunghezza e 300 m di larghezza). Questa lingua unisce il ghiacciaio dal passo Grünhornlücke (3280 mt) al Ghiacciaio di Fiesch ad est. Da Konkordiaplatz, il ghiacciaio dell'Aletsch ha una larghezza di circa un chilometro e mezzo e si muove ad una velocità di circa 180 metri l'anno verso sudest lungo il corso della valle del Rodano. La parte inferiore del grande ghiacciaio dell'Aletsch è coperta per buona parte da detriti provenienti dalle morene laterali e centrali. Il punto più avanzato del ghiacciaio si trova a circa 1560 metri di altezza, ben lontano dall'inizio della zona alberata. Da esso nasce il fiume Massa, che corre lungo il Massa Canyon e viene utilizzato per generare energia idroelettrica. Prosegue attraverso la metà alta del distretto di Brig, per poi confluire nel Rodano. Nel Konkordiaplatz il ghiaccio ha uno spessore di 900 metri, ma durante la discesa buona parte fonde arrivando a circa 150 metri. [da Wikipedia] |
dal 2001 Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch sono entrate a far parte della World Heritage List - Patrimonio Mondiale dell'Umanità" UNESCO |
Nel 1674 gli abitanti di Fiesch in Svizzera, un villaggio nel canton Vallese ai piedi del ghiacciaio dell’Aletsch – il più grande delle Alpi – iniziarono un rito cattolico per chiedere che questo e il vicino ghiacciaio di Fiescher smettessero di avanzare, e quindi minacciare la loro sicurezza. Da allora, il pellegrinaggio annuale si è tenuto l’ultimo giorno di luglio per oltre 340 estati. Dopo avere raggiunto la sua massima estensione a metà del Novecento, il ghiacciaio dell’Aletsch ha iniziato a sciogliersi, e a farlo sempre più velocemente. Cosciente di questa nuova minaccia, nel 2019 la parrocchia di Fiesch ha fatto appello al Vaticano per cambiare il rito annuale e chiedere, invece, che i ghiacciai smettano di ritirarsi. "Il ghiacciaio è ghiaccio, il ghiaccio è acqua, l’acqua è vita", recita la nuova preghiera approvata dalla Santa Sede. Un decennio più tardi, nel settembre del 2019, si è tenuta una cerimonia funebre per segnare la scomparsa – o la morte – del ghiacciaio del Pizol nelle Alpi svizzere glaronesi, cento chilometri a nordest di Fiesch. [da Lifegate] |
Ghiacciaio ALETSCH da Google Earth:
Riederalp-Aletsch, Google Earth (1) CLICK |
Riederalp-Aletsch, Google Earth (2) CLICK |
Riederalp-Aletsch, Google Earth (3) CLICK |
Ghiacciaio ALETSCH, Google Earth (4) CLICK |
RIEDERALP (Canton Vallese) |
Riederalp è una stazione di villeggiatura estiva ed invernale, chiusa al traffico automobilistico, situata su un soleggiato altopiano immerso in un magnifico paesaggio, a circa 2000 mt di altitudine, una porta di accesso ideale alla prima regione dell’arco alpino appartenente al patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO, con l’imponente ghiacciaio dell’Aletsch. La regione Jungfrau-Aletsch è stata inserita nell’elenco del patrimonio naturale mondiale dell'UNESCO per la sua eccezionale bellezza. Con i suoi 23 chilometri di lunghezza e i 27 miliardi di tonnellate di ghiaccio, il maestoso ghiacciaio dell’Aletsch è il più grande e il più imponente delle Alpi. La stazione di Riederalp offre un panorama emozionante sui 4000 delle Alpi del Vallese, tra cui il Cervino e il Dom. Il comprensorio sciistico dell’Aletsch (costituito dai territori di Riederalp, Bettmeralp e Fiescheralp) conta 35 impianti di risalita e piste di diverso grado di difficoltà. In estate, Riederalp e le vicine stazioni di Belalp, Bettmeralp e Fiescheralp sono punti di partenza ideali per escursioni attorno al ghiacciaio dell’Aletsch. Nel Museo Alpino, ricavato nella baita «Nagulschbalmu» che risale al 1606, è possibile riscoprire la vita dei contadini di montagna nel corso dei secoli passati. La Villa Cassel, che è stata scelta a suo tempo anche da Sir Winston Churchill per un periodo di soggiorno, è un centro d’informazione di «Pro Natura», organizzazione dedicata alla protezione della natura, è situata nel cuore di un magnifico paesaggio alpino costituito dalla riserva naturale della foresta dell’Aletsch e del grande ghiacciaio dell’Aletsch e vanta un giardino alpino con più di 300 specie vegetali. [da myswitzerland] |
Passo di GRIMSEL |
Il Passo del Grimsel (Grimselpass), 2165 mt s.l.m., collega Innertkirchen nel Canton Berna a Oberwald nel Canton Vallese. La salita al colle da sud inizia a Gletsch, punto di inizio della salita al passo della Furka. Sopra il colle vi sono diversi laghi artificiali creati dalle dighe delle centrali idroelettriche: lago di Räterichsboden, creato dalla diga di Räterichsboden; lago di Grimsel (1909 mt s.l.m.) deriva dal ghiacciaio dell'Unteraar, creato dalle dighe di Spitallamm e Seeuferegg; lago Oberaar (2303 mt s.l.m.), creato dalla diga di Oberaar; lago Totensee, situato sul passo, creato dalla diga del Totensee. Un ospizio è stato costruito alla sommità del colle e attualmente la zona è sede di esperimenti sotterranei effettuati nell'ambito del Grimsel Test Site, progetto scientifico che studia lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi. [da Wikipedia] |
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Claudio Maccherani |